Oggi presento una di quelle ricostruzioni che tutti vorremmo vedere in un museo di storia naturale, un cast montato comprendente tutti (o quanto meno gran parte) gli elementi fossili descritti ed attribuiti a Spinosaurus.
Nel caso specifico viene qui esposto il materiale olotipico, riproposto in una combinazione più moderna e tenente conto di una più probabile disposizione vertebrale rispetto a quella proposta da Stromer durante il secolo scorso, insieme al celeberrimo esemplare milanese.
Purtoppo non essendo riuscito a trovare immagini convincenti delle coste dorsali in vista laterale esse sono riprodotte solo in vista dorsale, fornendo un idea dell'ampiezza della gabbia toracica dell'animale.
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