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mercoledì 26 dicembre 2012

Decapitazione Ceratopside

Tyrannosaurus rex e Triceratops horridus, due dei dinosauri più conosciuti dal grande pubblico, sono animali coevi e simpatrici, vissuti 67/65 milioni di anni fa in Nord America. Per anni i paleontologi hanno dibattuto riguardo alle possibili interazioni ecologiche fra le due specie, finché non furono trovati fossili di Triceratops recanti segni di morsi e scalfiture sulle ossa. Un'analisi approfondita ha rivelato che questi segni sono perfettamente compatibili con i denti del superpredatore dell'epoca, ossia il Tyrannosaurus rex. Ciò ha rafforzato l'idea secondo cui Triceratops potesse essere preda del re delle lucertole tiranne. Tuttavia negli anni novanta il noto paleontologo Jack Horner formulò un'ipotesi secondo cui Tyrannosaurus fosse un animale spazzino, inadatto alla caccia attiva di prede ma specializzato nel sottrarre il bottino ad altri carnivori ed adattatosi ad una vita da saprofago. Secondo Horner quindi i segni ritrovato sugli scheletri di Triceratops sarebbero stati inflitti da T.rex alla carcassa di un individuo morto. Con l'avvento del nuovo secolo però fu fatta una scoperta sensazionale, un bacino di Triceratops recante segni di morsi da parte di T.rex ma successivamente rimarginatosi. Tale reperto ci dice due cose: la prima che Tyrannosaurus rex attaccò un animale in vita, e la seconda che il Ceratopside sopravvisse al morso abbastanza da dare la possibilità alla ferita di guarire. Quest'anno Denver Fowler ed i suoi colleghi del dipartimento di paleontologia dei vertebrato del Museum of the Rockies in Montana hanno studiato un gran numero di crani di Triceratops, rinvenendo sulla gorgiera di 18 di essi segni di morsi di Tyrannosaurus. L'aspetto interessante però e che tali individui mostrano segni di morsi anche sulla parte posteriore del cranio e sul collo, zone anatomiche inarrivabili per il T.rex poichè protette dal solido collare osseo del Ceratopside. La conclusione dell'equipe di paleontologi è che il predatore, per poter raggiungere i poderosi e nutritivi muscoli del collo di Triceratops, mordesse e tirasse il collare della preda abbattuta fino a staccargli la testa. << È disgustoso, ma questo è il modo più semplice in cui l'animale si sarebbe potuto nutrire>> ha dichiarato Fowler dopo aver pubblicato l'articolo sulla rivista Nature, ed è un chiaro esempio delle complesse relazioni biologiche mesozoiche.

1 commento:

  1. Un' altra prova per la quale il t-rex era attivo fu il ritrovamento di un coprolite con tracce di Edmontosaurus; bel post, ma tendo a sottolineare che sono state trovate prove per le quali il Triceratops horridus non fosse una docile preda, anzi tutt' altro...

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