Una delle teorie più conosciute e controverse degli anni '90 fu formulata da J.Horner nel 1994, ed ipotizzava per Tyrannosaurus una dieta da saprofago obbligato, dipingendolo come un animale inadatto alla caccia attiva di prede.
Tale teoria è stata falsificata da diversi resti fossili rinvenuti nel Montana negli ultimi diciotto anni, tanto che nel 2011 fu abiurata dallo stesso Horner (seppur in modo politicamente scorretto).
Ciononostante all'alba del 2013 tale teoria viene ancora ampiamente divulgata, da video documentari che si autoproclamano portatori di "nuove'' verità paleontologiche, come se fosse quella che va per la maggiore tra gli addetti ai lavori.
Tali programmi televisivi hanno il solo effetto di allontanare il pubblico da un sapere paleontologico aggiornato e qualitativamente valido, rafforzando le leggende dinosauriane che dominano il web (e non solo purtroppo) e che spesso si impongono a sproposito come "verità assodate".
Colgo l'occasione per ricordare che in natura non esistono animali totalmente saprofagi come non esistono quelli che vivono di sola caccia; la maggior parte dei predatori ipercarnivori si nutre di carcasse se possibile, in quanto si tratta di un pasto sicuro e privo e di rischi, mentre in caso contrario cacciano animali vivi.
La stessa legge valeva nel Cretaceo per i Tyrannosauridi che sicuramente non disdegnavano nutrirsi di carogne pur essendo in grado di cacciare attivamente.
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domenica 30 dicembre 2012
Duri a morire!
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;)
RispondiEliminaSalve! Potresti spiegare la questione del "politicamente scorretto" riferita all'abiura di Horner?
RispondiEliminaCerto e dammi tranquillamente del TU...
RispondiEliminaHorner ipotizzò come risaputo uno stile di vita da saprofago obbligato per T.rex, ma quando tale tesi divenne insostenibile egli fece "marcia indietro" dicendo che tyrannosaurus si sarebbe nutrito ANCHE di carogne e lasciando intendere che la sua crociata era rivolta verso coloro che vedevano in T.rex un prefatore puro.
In pratica ha cercato di girare la frittata a suo favore senza ammettere il proprio errore, per questo l'ho definito politicamente scorretto.
Certo che ti do del tu. Salve è un saluto informale, ma siccome lo usano in pochi è più elegante, per questo mi piace.
RispondiEliminaRiguardo a Horner, la sua teoria del "saprofago obbligato" era ridicola sin dall'inizio. Pensare che un bipede tanto muscoloso e provvisto di arcometatarso, potesse essere troppo lento per predare, non ha senso. Mi viene in mente proprio il varano, che effettivamente non si può dire sia una saetta eppure riesce anche a predare animali veloci. Secondo me neanche Horner credeva a queste scempiaggini, ma voleva attirare attenzione, non so se su di se o sulla scienza paleontologica. Forse voleva far notare che in troppi davano troppe cose per scontato invece di fare degli studi, con tanto di certificazione, per provare che quello che di volta in volta si ricostruisce, sia stato un animale predatore o meno, anche se può apparire ovvio. Insomma, non so perché l'ha fatto, ma erano evidenti scempiaggini, tanto che era, se non l'unico, quasi l'unico a sostenere sta fesseria. Certamente, però, non si può dire che non sia un gigante della paleontologia dei dinosauri. Per questo la penso così. Tu come la vedi?
Accidenti! Ovviamente volevo dire arcTometatarso, non arcometatarso.
RispondiEliminaHorner è sicuramente una "leggenda vivente" della paleontologia, così come altri, e il post non voleva essere una critica al paleontologo ma alla sua teoria.
RispondiEliminaRiguardo eventuali fini reconditi del suo pensiero non saprei, ma certo è che in ambito accademico tale teoria non ha mai riscosso successo ed anzi è spesso stata osteggiata... Purtroppo l'opposto si deve dire dei mass media che la hanno divilguta selvaggiamente (e continuano a farlo).