Translate

sabato 9 febbraio 2013

Spinosaurus for sale

In un precedente post ho accennato alla fama spropositata acquisita da Spinosaurus nel corso dell'ultimo decennio, soffermandomi d'altro canto sulla scarsità di reperti fossili noti attribuiti al genere.
In questo post invece intendo (s)parlare di tutti quei "fossili di Spinosaurus" attualmente in vendita oppure in mano a privati collezionisti.
Premesso che, avendo visitato più volte il nord Africa, posso direttamente confermare la pratica della "libera vendita" di fossili (prevalentemente provenienti dalla Kem Kem Formation) attuata dalla popolazione locale, che tuttavia sento di non poter criticare date le condizioni di vita presenti ed il prezzo di vendita dei fossili, bisogna precisare che la maggior parte dei reperti attribuibili al theropode crestato sono denti assegnati a Spinosaurus solo sulla base della loro morfologia che seppur prettamente spinosauride non può considerarsi diagnostica per il genere.
D'altro canto i privati collezionisti di fossili (spesso ladri di conoscenza a scapito dell'intera paleontologia) vantano pezzi unici all'interno dei loro musei domestici, tra cui rostri, artigli vertebre e arti anteriori, quando non crani più o meno completi o addirittura scheletri.
Alcuni di queste meraviglie perdute sono palesemente false, su tutte un esemplare completo così straordinariamente simile ai modelli scheletrici in vetroresina la cui immagine spopola sul web, ma alcuni sono degni di vivo interesse.
Non posso infatti che rattristarmi alla vista di annunci riguardanti artigli spinosauridi rinvenuti nel Kem Kem pronti per essere venduti per qualche migliaio di dollari in barba al fatto che reperti di questo tipo sono sconosciuti alla scienza ed una manna per i paleontologi.
L'unica speranza è che gli acquirenti di questi reperti siano abbastanza illuminati da permetterne lo studio da parte degli addetti ai lavori prima di esporre il loro trofeo personale del protagonista di Jurassic Park 3, come avvenuto in alcuni casi ed ultimamente proprio con un rostro spinosauride (?Spinosaurus) non ancora descritto ufficialmente.
Esorto chiunque fosse in possesso di informazioni riguardo a tesoretti privati od in vendita a contattarmi, e state sicuri cari lettori che tampinerò qualche bel sito che vanta tra i propri articoli falangi ed artigli di Spinosaurus...

Sotto-olotipo di Spinosaurus (andato distrutto, come fatto mi giustamente notare, durante i bombardamenti su Monaco, non Berlino) il reperto più completo mai attribuito al genere.

3 commenti:

  1. Come scritto nell'altro articolo, possiedo un dente su matrice di Spinosauridae (presumibilmente S. aegyptiacus) proveniente dalla Tegana Formation. Il reperto non è stato acquistato online, ma mi è stato venduto direttamente da un amico che ha visitato quei posti un paio d'anni fa. Per stabilirne l'autenticità, specie d'appartenenza e possibilmente un esame a scopo scientifico, a chi mi dovrei rivolgere?

    Riccardo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come già accennato nel post ho osservato in prima persona il fenomeno della compravendita di fossili in nordafrica, essi spesso sono autentici provenendo dalle formazioni cenomiane presenti sul territorio, ma potrebbero presentare restaurazioni più o meno evidenti, utilizzate per rendere il fossile più appetibile ad un eventuale acquirente.
      Riguardo questo punto un occhio esperto anche solo in campo geologico potrebbe dissipare il tuo dubbio.
      Tornando al discorso della classificazione posso supporre che il tuo dente presenti una curvatura minima, assenza di seghettatura e probabili venature sulla superficie, ossia si presenti esattamente come un dente di Spinosauridae, di cui è molto difficile dire di più, se non presumendo,sulla base del luogo d'origine, che possa essere attribuito a Spinosaurus sp.

      Elimina
    2. Sì, ha forma conica lievemente ricurva lungo 6.4cm con circa 1cm di radice (la parte bianca), presenza di venature evidenti sulla superficie (color marrone lucido) e 2 crepe trasversali: una centrale lungo la circonferenza per 180° (dietro c'è la matrice) ed una di mezzo centimetro sulla radice non trasversale ma diagonale. Non presenta segni di restauro.
      Il dente è incastrato nella matrice per 3/4 lasciando scoperta la radice, l'apice del dente non è interno alla matrice ma è visibile.

      Elimina

Commenti, domande, suggerimenti ed eventuali correzioni sono sempre benvenute!