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venerdì 17 maggio 2013

Scolosaurus cutleri and the Diversity of Ankylosaurid Dinosaurs

Siamo arrivati infine all'ultimo post della serie dedicata agli ankylosauridi del Campaniano nordamericano, il quale vede come protagonista Scolosaurus cutleri, descritto da Napcsa nel 1928 sulla base dell'olotipo NHMUK R.5161, particolarmente famoso per il superbo stato di conservazione della "corazza" dorsale, la quale presentava impressioni della pelle e diversi osteodermi in situ, disposti in file lungo il dorso, e successivamente sinonimizzato da Coombs con Euplocephalus tutus nel 1971, come tutti gli altri protagonisti di questa serie di post.
Tuttavia la storiam(tassonomica) di Scolosaurus è ancora più complessa rispetto a quella degli altri ankylosauridi, infatti pare che in questo 2013 questo taxon sia stato ridescritto due volte, prima come Oohkotokia horneri ( Penkalski 2013) e poi come Scolosaurus cutleri (riprendendo la tassonomia di Napcsa per evitare ulteriori fraintendimenti).
In questo modo O.horneri è risultato essere sinonimo junior di Scolosaurus dopo soli pochi mesi dalla sua istituzione, in quanto morfologicamente indistinguibile da quest'ultimo (come anticipato nel primo post di questa serie).
Ora, dopo i dati tassonomici passiamo ai più succulenti dati tafonomici e morfologici che permettono di distinguere il Taxon dagli ankylosauri precedentemente descritti:
S.cutleri proviene dal limite tra la Goldman Formation e la Dinosaur Park Formation (77/76 MAF), e potrebbe essere il più antico ankylosauride noto del nord America, inoltre differisce da Anodontosaurus e Dyoplosaurus per la morfologia della clava caudale che appare quasi perfettamente circolare in visione dorsale e non si presenta ne più allargata trasversalmente ne allungata longitudinalmente.
Inoltre differisce da Euplocephalus e Anodontosaurus nella morfologia delle corna dello squamoso che appaiono relativamente più grandi e triangolari, dotate di apici ben definiti,inoltre contrariamente ad Euplocephalis possiede piccole caputegulae circolari alla base dello squamoso e del quadratojugale, e da tutti gli altri Taxa qui presi in considerazione per avere un processo postacetabolare dell'ileo proporzionalmente più lungo.
Inoltre differisce da Dyoplosaurus nella morfologia degli osteodermi presenti alla base della coda che si presentano conici e da Euploceohalus e Anodontisaurus nell'avere caputegolae semicircolari sul primo semi anello cervicale.
Come gli altri Taxa differisce infine da Ankylosaurus nell'avere narici dirette anteriormente e nella mancanza di una chiglia continua tra il corno dello squamoso ed il sopraorbitale.

Sotto- Morfologia della clava caudale che appare circolare in visione dorsale

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