Allosaurus è uno dei generi di theropodi meglio conosciuti, grazie all'abbondanza di resti provenienti dalla Morrison Formation americana e seppur in misura assai minore dalla Lourinhā Formation portoghese.
Questa moltitudine di reperti, che lascia supporre che Allosaurus fosse il predatore più diffuso del Giurassico, ha portato all'istituzione di numerose specie, fiorite nell'arco di 129 anni e con diversi tassi di attendibilità.
La specie tipo del genere è Allosaurus fragilis, descritta nel 1877 da Marsh sulla base di poche vertebre, frammenti di costole e di ossa a degli arti anteriori ed un dente.
Data la frammentarietà dei reperti nel 2010 Paul e Carpenter proposero di istituire il campione USNM 4734, formato da uno scheletro molto completo, come neotipo per la specie.
Oltre alla specie tipo ne furono individuata altre sette, tutte risalenti al tardo Giurassico, di cui quattro simpatriche provenienti dal Nord America, ossia A.atrox, A.maximus , A.amplexus (protagonista del mio precedente post) ed A.jimmadseni, una proveniente dai letti fossili di Tendaguru in Africa nominata A.tendagurensis ed infine una europea battezzata nel 2006 da Mateus et al. A.europaeus.
Ma quali di queste specie sono ritenute valide e sulla base di quali dati ?
Iniziando dai reperti rinvenuti in America:
A.atrox- Nel 1878 Marsh istituì sulla base di YPM 1890 (ennesimo campione di theropode frammentario proveniente dalla Morrison Formation) Creosaurus atrox. Successivamente Gregory Paul obiettò l'istituzione del genere Creosaurus, affermando che i resti fossero da attribuire ad una specie di Allosaurus caratterizzata da creste sopraorbitali meno prominenti rispetto alla specie tipo e corporatura più robusta.
Tuttavia una teoria che prevedeva due specie comuni di Allosaurus coeve e simpatriche non convinse mai i paleontologi, e nel 1996 un analisi compiuta da Smith su tutta la popolazione nordamericana di Allosaurus sp portò alla conclusione che le differenze tra A. fragilis ed A.atrox rientrano nel range di differenza intraspecifica e si presentano prevalentemente come differenze di natura proporzionale più che morfologica. A.atrox di conseguenza divenne sinonimo junior di A.fragilis.
A.maximus- Specie di grandi dimensioni istituita da Smith nel 1998 sulla base dei reperti descritti da Chure come Saurophaganax è oggi considerato appartenente ad un genere a se stante con tratti in comune sia con gli allosauridi che con i Carcharodontosauridi nominato Saurophaganax maximus.
A.jimmadseni- Nel 2000 Chure identifica una nuova specie di Allosaurus proveniente dalla Morrison Formation ma risalente a qualche milione di anni prima rispetto ad Allosaurus fragilis. Esso parrebbe distinguersi dalla specie tipo in diversi dettagli morfologici, tra cui un giungale con margine inferiore rettilineo.
Il campione su cui Chure si basa è uno scheletro quasi completo, dotato di cranio, e sebbene l'esemplare non sia ancora stato descritto minuziosamente resta un reperto importante, in quanto potrebbe fornirci diversi dettagli sull'evoluzione degli allosauridi.
A.tendagurensis- Nel 1925 Janensch nominò Allosaurus- tendagurensis sulla base di una tibia rinvenuta in Tanzania. Non essendo la tibia portatrice di nessun carattere diagnostico, l'assegnazione di tale reperto al genere Allosaurus è molto arbitraria.
In accordo con Rauhut (2011), e sulla base del luogo di ritrovamento e dell'età del reperto, l'ipotesi più probabile è che esso sia appartenuto ad un Carcharodontosauridae basale.
A.europaeus- Nel 1999 furono rinvenuti in Portogallo i primi resti fossili che testimoniavano la presenza di Allosaurus in Europa.
L'esemplare fu assegnato ad Allosaurus fragilis, ma nel 2006 sulla base di nuovi e più completi reperti Mateus et al. istituirono una nuova specie, A.europaeus differente dalla specie tipo in diversi dettagli anatomici del cranio.
Nel 2007 tuttavia un team di paleontologi obiettò, affermando che non esiste alcuna specie endemica europea di Allosaurus, ma solo esemplari di A.fragilis emigrati dal continente americano al Portogallo (nel Giurassico superiore, i due continenti erano separati solo da un mare interno poco profondo) e criticando l'esistenza di A.europaeus come specie.
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giovedì 3 gennaio 2013
Allosaurus species: atto secondo
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