Ne ho bisogno! Purtroppo quando disegno un teropode mi vengono sempre le orribili mani pronate da veloci raptor, a meno che non le nasconda furbamente sotto le ali.
Non so se hai letto la precedente serie di post, ma "nascondere" gli arti sotto il piumaggio/protoali è la resa visiva più naturalistica e conservativa sulla base dei parenti viventi più prossimi dei dinosauri non aviani ;-)
è vero! Il problema è che SOLO (correggimi se sbaglio) gli Aviremigia possiedono protoali o piumaggio particolarmente folto negli arti anteriori, in modo tale da poter essere rappresentati in questo modo...
I rachidi degli ornithomimidi e le papille ulnari di Velociraptor suggeriscono che tali strutture tegumentarie fossero relativamente diffuse almeno in coelurosauria. Inoltre i taxa dotati di arti anteriori ridotti e di piumaggio uniformemente distribuito avrebbero potuto mantenere gli arti ritratti sotto di esso pur non presentando protoali o piumaggio folto negli arti anteriori.
Ne ho bisogno! Purtroppo quando disegno un teropode mi vengono sempre le orribili mani pronate da veloci raptor, a meno che non le nasconda furbamente sotto le ali.
RispondiEliminaNon so se hai letto la precedente serie di post, ma "nascondere" gli arti sotto il piumaggio/protoali è la resa visiva più naturalistica e conservativa sulla base dei parenti viventi più prossimi dei dinosauri non aviani ;-)
RispondiEliminaè vero! Il problema è che SOLO (correggimi se sbaglio) gli Aviremigia possiedono protoali o piumaggio particolarmente folto negli arti anteriori, in modo tale da poter essere rappresentati in questo modo...
EliminaI rachidi degli ornithomimidi e le papille ulnari di Velociraptor suggeriscono che tali strutture tegumentarie fossero relativamente diffuse almeno in coelurosauria.
RispondiEliminaInoltre i taxa dotati di arti anteriori ridotti e di piumaggio uniformemente distribuito avrebbero potuto mantenere gli arti ritratti sotto di esso pur non presentando protoali o piumaggio folto negli arti anteriori.