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lunedì 13 maggio 2013

Euplocephalus tutus and the Diversity of Ankylosaurid Dinosaurs

In questi primi mesi del 2013 due pubblicazioni del paleontologo Paul Penkalski, sfociate nell'istituzione e descrizione di Oohkotokia, hanno riportato in auge la questione dello smembramento tassonomico dei reperti attribuiti all'ankylosauride E.tutus, iniziato nel 2010 ad opera Victoria Arbour.
Oggi, Arbour e Currie dopo aver analizzato numerosi reperti di ankylosauridi provenienti dalla Dinosaur Park Formation, dalla Horseshoe Canyon Formation ed averli confrontati con fossili provenienti dal Montana pubblicano uno studio interessante ed esauriente riguardo la fauna ad ankylosauri presente in nord America nel Cretacico superiore, riclassificando i reperti fossili attribuiti ad Euplocephalus tutus da Coombs nel 1971, e re istituendo tre generi rimasti fino ad oggi racchiusi in E.tutus, Anodontosaurus lambei, Dyoplosaurus acutosquameus e Scolosaurus cutleri, sinonimo di Oohkotokia horneri (NdT gli autori hanno preferito mantenere la distinzione a livello di genere per non creare ulteriore confusione tassonomica).
I generi sono stati individuati sulla base du caratteristiche morfologiche caratteristiche stratigraficamente raggruppate, difficilmente riconducibili a variazioni ontogeniche o di dimorfismo sessuale.
Le distinzioni tra i diversi taxa sono state individuate infatti sulla base di elementi craniali, degli ornamenti e degli osteodermi, del cinto scapolare e pelvico,degli arti e della coda, munita della tipica terminanza a clava (tali club).

Da oggi, partendo proprio da Euplocephalus tutus, scriverò diversi post atti a facilitare la distinzione tra i diversi Taxa "ritrovati".

Euploceohalus tutus (Farke e Raymond sensu)- Proveniente dagli strati più profondi della Dinosaur Park Formation (30 m), differisce da Anodontosaurus e Scolosaurus per la mancanza di caputegolae postoculari alla base delle corna dello squamoso e del quadratojugale, inoltre differisce da Anodontosaurus lambei in mancanza di osteodermi interstiziali alla base degli osteodermi primari sul primo anello cervicale e per avere i maggiori osteodermi della tali club di forma semicircolare e da Scolosaurus cutleri nell'avere un processo post acetabolare proporzionalmente più breve dell'ileo.
Differisce da Anchilosaurus magniventris per avere narici dirette anteriormente ed in mancanza di una chiglia continua tra il corno squamoso ed il sopraorbitale.
Infine rispetto a Dyoplosaurus presenta costole sacrali dirette lateralmente.

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