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sabato 7 settembre 2013

Guida visiva ad una resa naturalistica degli arti dei teropodi (2)

Deinonychus antirrhopus 

by Emily Willoughby

5 commenti:

  1. Stupendo indubbiamente, sono contento di averlo potuto postare sul blog, anche perché faceva proprio al caso mio.

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  2. Guardando questa tavola, mi viene in mente che le zampe anteriori dei teropodi, che avevo visto sempre come più o meno inutili, acquistano una valenza nella corsa. Infatti, le ali possono avere una grande funzione stabilizzatrice. Che ne pensate?

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    Risposte
    1. è vero, assolutamente vero. Mi pare che ci fecero anche uno studio su Velociraptor riguardo questo dettaglio della funzionalità plesiomorfica delle ali, vero? Se riesco a trovarlo, ti do l'Abstract.

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    2. Grazie Danny, mi farebbe piacere!
      Ho sempre pensato naturale è ovvia, l'inutilità di avere grandi zampe anteriori cosi indietro rispetto alla testa, e per giunta con moltissimi vincoli di movimento. Chissà perché, in tanti non vedono la grossolanità di un animale di quel genere, se si affidasse molto alle zampe anteriori per la caccia. Infatti ho sempre visto Tyrannosaurus, come più naturale e ben fatto di Allosaurus, per dire. Invece molti vedono le piccole zampe di Tyrannosaurus come un handicap. Non l'ho mai capita questa. Invece, pensare che potessero avere un ruolo nella corsa, cambia tutto. Soprattutto se poi ci sono di mezzo penne o protopenne, attraverso le quali si può sfruttare la resistenza dell'aria. Forse, i tyrannosauridi potevano ovviare parzialmente grazie all'arctometatarso.

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