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martedì 22 gennaio 2013

Stegosaurus armatus

Stegosaurus armatus è la specie tipo del genere Stegosaurus, descritto da Marsh nel 1877, sulla base di di YPM 1850, ossia una serie di vertebre caudali complete di spine neurali e chevron, parte del bacino e dell'ischio ed una grande placca dorsale frammentata.
Data la scarsezza dei reperti e la quasi totale assenza di caratteri diagnostici per  i paleontologi è sempre stato molto complicato assegnare alla specie i fossili ritrovati, e ciò ha provocato una fioritura di specie all'interno del genere.
Tra esse la meglio conosciuta è Stegosaurus stenops, descritta dallo stesso Marsh nel 1887, sulla base di reperti più completi, che presenta 17 grosse placche dorsali di forma romboidale ed una massa stimata di tre tonnellate per sette metri di lunghezza.
Oltre queste Marsh descrisse altre due specie, S.ungulatus ( erroneamente ricostruito con otto aculei caudali provenienti da due diversi esemplari di Stegosaurus) ed S.sulcatus, dotato di placche dorsali proporzionalmente più piccole rispetto ad S.stenops e di forma vagamente triangolare (oggi considerata forma giovanile di S.armatus).
Nel 2008 Susannah Maidment e colleghi attuarono una revisione del genere Stegosaurus, al termine del quale dichiararono valida la sola specie tipo, S.armatus, a cui affiancarono lo stegosauride primitivo Hesperosaurus mjosi, rinominandolo S.mjosi.
Tale conclusione appare però troppo semplicistica, in quanto allarga il range di differenze intraspecifiche presenti in Stegosaurus in maniera inverosimilmente esponenziale, siano esse dovute a stadi di crescita o dimorfismo sessuale.
Lo stesso Stegosaurus armatus inoltre è da molti considerato nomina dubbia data la frammentarietà dei reperti.
Tuttavia nel 2004 il paleontologo Bob Simon rinvenne in un ranch del Wyoming un esemplare di Stegosaurus completo per l'80%, e battezzato Sarah in onore della figlia del proprietario del ranch.
Questo esemplare, un subadulto lungo sei metri, è stato assegnato alla specie Stegosaurus armatus e presenta una serie di caratteristiche straordinarie.
Innanzitutto Sarah è l'esemplare noto con il maggior numero di placche dorsali, infatti ne sono state rinvenute 18 ma appare chiara la mancanza della corrispettiva della placca più grande, quindi in vita l'animale ne avrebbe vantate almeno 19; inoltre esse presentano una forma variabile, con le strutture più grandi di forma "triangoleggiante" e le più piccole di forma romboidale, in accordo con le analisi istologiche di Hayashi et al (2012) secondo cui la forma delle piastre dorsali negli stegosauri sarebbe influenzata da fattori ontogenici.
Inoltre nel 2009 Massbrucker ridescrivendo YMP 1850 ha istituito sulla base dell'olotipo di Stegosaurus armatus un carattere diagnostico per la specie, ossia la presenza nelle vertebre caudali di spine neurali particolarmente robuste.
Sulla base di tali dati quindi le specie S.armatus ed S.stenops risultano non solo valide ma identificabili sulla base di alcuni caratteri diagnostici.
Sotto:
a) Stegosaurus stenops
b) Stegosaurus armatus

1 commento:

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