Translate

mercoledì 2 gennaio 2013

Allosaurus species - Atto primo

Nel 1878 Edward Drinker Cope rinvenne nella Morrison Formation americana tre vertebre, un coracoide e parte di un metatarso di dimensioni eccezionali, tanto che il cacciatore di fossili inizialmente pensò appartenessero ad un sauropode che nominò Epanterias amplexus.
Tali reperti formano il campione AMNH 5767, oggi correttattamente attribuito ad un teropode gigante appartenente alla famiglia degli allosauridi vissuto nel Giurassico superiore 148 milioni di anni fa.
Nel 1988 Gregory Paul assegnò il campione al genere Allosaurus, ipotizzandone  quindi la presenza di una specie gigante da lui nominata A.amplexus.
I fossili rinvenuti da Cope però pur essendo molto simili ai corrispettivi di Allosaurus non presentano alcun carattere diagnostico per cui sia possibile istitutire un genere od una specie a sé stanti che accolgano il reperto.
In accordo con Chure (2000), e tenendo presente l'età ed il luogo di ritrovamento dei fossili, l'ipotesi più probabile è che tali resti siano appartenuti ad un esemplare di Allosaurus fragilis, e che le deboli differenze riscontrate tra tale specie e AMNH 5767 siano da attribuire alla taglia dell'esemplare e di conseguenza alla sua probabile età avanzata.
Dalle dimensioni del coracoide  rinvenuto da Cope possiamo stimare,sulla base di scheletri più completi di Allosaurus, che l'esemplare in questione fosse lungo circa 11 metri per un peso di 3 tonnellate e che fosse quindi relativamente più grande di ogni altro suo conspecifico fino ad ora rinvenuto.

Sotto le taglie stimate per diversi esemplari di Allosaurus:
AMNH 5767, 11m. - in marrone
AMNH 680, 9,5m. - in rosso
La taglia media degli esemplari rinvenuti di Allosaurus fragilis, 8m. - in verde
MOR 693 "Big Al", 7,5m. - in giallo

Nessun commento:

Posta un commento

Commenti, domande, suggerimenti ed eventuali correzioni sono sempre benvenute!