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sabato 9 marzo 2013

Spinosaurus: speculativo ma non troppo

Qualche giorno fa, setacciando la rete a caccia di alcune fotografie ritraenti l'ennesimo  reperto attribuibile a Spinosaurus finito nelle mani di un collezionista privato (argomento che spero di poter ritrattare presto con novità importanti), mi sono imbattuto in questa interessante immagine ritraente, come sottolinea lo stesso autore (Miyess), una versione speculativa di Spinosaurus.
Nel caso specifico gli elementi speculativi inseriti dall'artista riguardano alcuni adattamenti evolutivi che Spinosaurus, così come gli altri Spinosauridi, avrebbe potuto sviluppare a causa della sua particolare paleobiologia, che lo avrebbe spinto a spendere gran parte del proprio tempo in acqua, od in prossimità di essa.
L'autore infatti nella descrizione della sua opera cita un'analisi condotta nel 2010   da Amiet et al. sui valori isotopici dell'ossigeno presenti nei fosfati dei denti di Spinosaurus (analisi descritta nel dettaglio qui) che dimostrerebbe che il
genere era solito passare in acqua molto più tempo rispetto ad altri teropodi, e partendo da questo dato assume per il "suo" Spinosaurus tre caratteristiche speculative, ossia:
1)Membrana nittitante.
2)Presenza di un fitto piumaggio isolante (penguin-like).
3)Presenza della cosiddetta ghiandola del sale.
Premettendo che l'autore indica questi adattamenti evolutivi come relativi alla caccia (leggi pesca) in acque ad alta concentrazione di sali minerali, quali delta dei fiumi, proverò ad analizzare la possibile presenza di tali elementi in un Taxon quale Spinosaurus basandomi, al solito, sulle (scarse) testimonianze fossili e sui parenti più prossimi dei dinosauri ancora in vita.
-Membrana nittitante: la plica semilunaris della conjunctiva, o membrana nittitante,è una terza palpebra trasparente presente in molte specie animali che si muove orizzontalmente sopra il bulbo oculare con lo scopo di idratare l'occhio o proteggerlo da agenti esterni.
Quest'organo si riscontra in diversi generi di rettili ed uccelli, mentre è piuttosto raro nei mammiferi, ed è particolarmente diffuso in quegli animali adatti ad uno stile di vita anfibio (come i coccodrilli) ed in diversi uccelli pescatori e non solo.
Tuttavia è interessante notare come molti predatori dotati di membrana nittitante usino la stessa sia per pulire gli occhi da eventuali residui di sabbia o sali sia per proteggere gli occhi durante la pesca in modo da non restare momentaneamente accecati dagli schizzi d'acqua o subire danni dalla preda che si dibatte.
Peccato che nella descrizione dell'opera sia dedicato così poco spazio alla membrana nittitante, che nonostante non fossilizzi, ritengo potesse essere presente, per i motivi sopracitati e non solo, in alcune famiglie di teropodi, tra cui Spinosauridae.
-Presenza di un fitto piumaggio isolante, simile a quello dei pinguini:  tra le tre caratteristiche speculative citate questa è quella che trovo in assoluto meno probabile, il piumaggio degli Sphenisciformes infatti è altamente specializzato, evolutosi parallelamente all'abbandono delle funzioni aviane in favore di uno stile di vita prettamente acquatico, e rende i pinguini degli efficacissimi nuotatori, capaci di raggiungere velocità straordinarie sott'acqua (25 km/h), in grado grazie al piumaggio isolante di vivere anche in Antardide, il continente più sterile del nostro pianeta.
Spinosaurus probabilmente vantava un tegumento osteodermico o protopiumato (oppurure un probabile mix), ma con ogni probabilità non possedeva un piumaggio così fitto ed elaborato come quello ipotizzato da Miyess on Deviant Art.
-Presenza di ghiandola del sale: La ghiandola del sale è una ghiandola presente in diversi uccelli e rettili marini con lo scopo di espellere i sali in eccesso derivanti dall'acqua ingerita dall'animale o dalla sua preda, essa deriva probabilmente dalla trasformazione della ghiandola lacrimale, ed è localizzata nella regione post-orbitale.
In relazione alla premessa effettuata dall'artista anche questo adattamento non appare illogico, e sicuramente in mancanza di reperti più completi di crani attribuibili a Spinosauridae la presenza di un tale organo non può essere smentita categoricamente.

Sotto- A proposito di speculazioni uno scheletro articolato di Spinosaurus aegyptiacus

2 commenti:

  1. http://2.bp.blogspot.com/-ABnXBhINoAs/Ujx9ho1tK9I/AAAAAAAADso/i6a4RZPCfcY/s1600/Penguin+Spinosaurus.jpg

    Che ne pensi di questo disegno di Danny, che ha come protagonista uno Spinosauro pinguino-like?

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  2. Come scritto nel post per quanto non sia da escludere la presenza di piumaggio in megalosauridea, una tale speculazione mi sembra eccessiva.
    Sono ben altri gli uccelli che, a modesto parere del sottoscritto, potrebbero presentare analogie con Spinosaurus.

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