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mercoledì 13 febbraio 2013

Sauroposeidon > Paluxysaurus

Nel 2000 Wedel, Cifelli e Sanders descrissero Sauroposeidon proteles, celeberrimo sauropode considerato il più grande brachiosauride Americano.
Tuttavia tale status è stato messo in discussione da D'Emic et Foreman (2012), che non  solo hanno ipotizzato l'appartenenza del Taxa a Titanosauriformes, ponenodolo all'interno del clade Somphospondyli, ma riferiscono anche a Sauroposeidon diversi reperti fossili provenienti dall' Oklahoma, dal Texas e dal Wyoming, ed inizialmente attribuiti a Paluxysaurus jonesi, sauropode brachiosauride/titanosauriforme vissuto nel Cretaceo inferiore 112 milioni di anni fa e descritto nel 2007 da Rose.
Questa sinonimizzazione, legittimata dagli autori sulla base dell'indistinguibilità dei reperti riferibili a Paluxysaurus da quelli che formano OMNH 53062 ovvero le 4 vertebre olotipiche di Sauroposeidon, porta S.proteles ad essere uno dei sauropodi cretacei meglio conosciuti, e suggerisce che l'animale non fosse come lo abbiamo immaginato.
Lo status di titanosauride basale infatti porta a ipotizzare che Sauroposeidon non avesse 13 vertebre cervicali, come assumibile sulla base di Brachiosaurus e Giraffatitan, ma bensì 15 o 17, in accordo con i dati relativi ai titanosauri noti e con le evidenze fossili riscontrate in Paluxysaurus, e considerata la forma estremamente allungata delle vertebre cervicali (la più lunga di quelle contenute nel cast dell'olotipo raggiunge il metro e quaranta centimetri di lunghezza) è possibile ipotizzare un altezza considerevole per l'animale, conservativamente superiore ai 15 metri.
Ancora sulla base dei dati relativi ai resti attribuiti allo stesso Paluxysaurus la coda di S.peoteles appare più lunga e sinuosa rispetto a quella dei brachiosauridi "classici" e probabilmente terminante a forma di frusta.
Per tutti quelli che se lo stanno chiedendo il considerevole scarto di dimensioni presente tra Sauroposeidon proteles e Paluxysaurus jonesi è spiegato dagli autori come attribuibile a fattori ontogenici, per cui quest'ultimo viene identificato come forma giovanile di S.proteles
(Si, l'accorpamento di diverse specie in una singola sulla base dell'età degli individui è stato uno dei brand dominanti durante tutto il 2012...).

Sotto-Olotipo e resti riferiti di Paluxysaurus (leggi Sauroposeidon) e restaurazione in vita di S.proteles

4 commenti:

  1. Io sapevo che il Sauroposeidon fosse alto anche 18-20 metri, come testimoniano molte enciclopedie recenti, ed anche Brett-Surman.

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  2. Lo stesso documento che afferma che Paluxysaurus è un Sauroposeidon sub adulto afferma che Sauroposeidon è un somphospondilo...non so se fidarmi o meno.

    ^ Temo di no, Agente. Non esistono stime ufficiali sull'altezza di Sauroposeidon.

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    1. Giga Dino lo status somphospondylo di S.proteles non è una sorpresa in quanto anche volendolo imporre come brachiosauridae esso mostrerebbe una serie di caratteristiche evolute in parallelo con i titanosauri, che possono essere meglio imterpretate ala luce della sua nuova attribuzione.
      Inoltre la sinonimia tra Sauroposeidon e Paluxysaurus è fortemente supportata a livello autapomorfico nell'articolo di D'Emic & Foreman (2012).

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  3. "Conservativamente superiore ai 15 metri" non significa che non potesse superarli, e ricorda che l'olotipo di S.proteles si compone di sole quattro o vertebre.

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