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venerdì 22 febbraio 2013

Lo Squalo del Sud... tra speculazione e realtà

Che il sensazionalismo sia una costante della diffusione della paleontologia è un dato di fatto, e spesso esso si (im)pone al di sopra di ogni aspetto della ricerca scientifica, risultando agli occhi del grande pubblico come il fine ultimo di una pubblicazione.
Prendiamo come classico esempio il vostro Carcharodontosauride sudamericano preferito, Giganotosaurus carolinii, esso è "importante" e "famoso" solo in relazione a Tyrannosaurus rex, e solo quando è presente una bella scala dimensionale che lo rappresenta più grande del teropode nordamericano (vissuto oltre trenta milioni di anni dopo di lui) ed ampiamente più grosso, duro e arrabbiato di quanto l'animale fosse in realtà.
Pochi sono interessati alle implicazioni che il taxa ha sulla distribuzione geografica e temporale dei Carcharodontosaurudi, nonostante essi furono probabilmente i grandi predatori di maggior successo del Cretaceo medio-inferiore, eppure molti diffondono ciecamente le stime dimensionali (errate) di Calvo e Corsia di dieci anni fa, alimentando inutili focolai di sensazionalismo.
Ora suppongo di dover argomemtare la mia affermazione riguardo le dimensioni approssimate (naturalmente per eccesso) per il terode della Patagonia, e lo faccio iniziando a parlare del cranio dell'animale.
Di esso è stato detto praticamente di tutto, e ne esistono diverse repliche esposte in vari musei del mondo, che tuttavia presentano diverse inesattezze, frutto dell'alto tasso di speculazioni necessarie a completare un cranio noto solo per pochi frammenti ossei.
Su tutte spicca un eccessiva inclinazione caudale dell'osso quadrato che crea una finestra temporale ipertrofica ( http://theropoda.blogspot.it/2009/04/miti-e-leggende-post-moderne-sui_10.html), ma non solo, in molte ricostruzioni (escluse alcune delle più recenti) l'intero cranio appare quasi compresso, basso ed inverosimilmente allungato, per cui anche la finestra antiorbitale risulta infinitamente lunga e morfologicamente molto diversa da quella di qualsiasi altro allosauroide.
Sulla base di questi dati è quindi possibile affermare che la stima più probabile per il cranio di Giganotosaurus  deve aggirarsi intorno al metro e trenta o al metro e quaranta, in linea con il range dimensionale dei crani degli altri carnosauri giganti e molto più plausibile di un iperbolico cranio di un metro e ottanta.
Ma non è tutto, un altro elemento spesso citato a favore della tesi di un Giganotosaurus dalle dimensioni leviataniche è un femore attribuito al genere lungo 143 centimetri, il più lungo attribuito ad un teropode, che tuttavia non appare massiccio ma snello ed allungato, molto simile a quello attribuito a Carcharodontosaurus (e ciò non stupiscie dato il grado di parentela degli animali) adatto a sopportare un peso di cinque/sei tonnellate (in accordo con "Theropod database") e probabile indicatore di un animale relativamente agile più che di un teropode dalle dimensioni da record.

Sotto- Ricostruzione scheletrica attendibile di Hartman (2012) e ricostruzione di cranio ( si  notino le dimensioni esagerate della finestra temporale e della finestra antiorbitale).

20 commenti:

  1. Ricordiamo, però, che MUPCv-95 potrebbe avere un femore lungo 1.52 metri, come speculato da Hartman. Quindi Giganotosaurus potrebbe benissimo pesare più di 6 tonnellate. Il cranio, secondo il restauro di Hartman, era molto più lungo di quello che dici: circa 1,65 metri o giù di lì. Ricordiamo che il cugino leggermente più piccolo di Giganotosaurus, Carcharodontosaurus, aveva un teschio di ben 1,56 metri, quindisi può dire che questi grandi Carcharodontosauridi avevano un cranio tutti di 1,5-1,6 metri.

    Questo era solo il mio parere, ma per il resto, grande post :)

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  2. Grazie!
    Ho visto la comparazione di Scott Hartman tra l'olotipo di G.carolinii e l'esemplare più frammentario probabilmente di dimensioni maggiori.
    Come tipico di mr. Hartman è molto precisa asserendo che le dimensioni dell'intero animale mantengano le proporzioni del dentale (ossia l'8% in più dell'olotipo) tuttavia qualsiasi variazione proporzionale (attualmente inconoscibile) dettata da caratteri sessuali,ontogenici o semplificazione a variazioni individuali porterebbe ad una stima di dimensioni diverse.
    Non c'è dubbio comunque che Giganotosaurus si attesti tra i teropodi di dimensioni maggiori (12/13 metri) e probabilmente più massiccio di altri Carcharodontosauridi... sei tonnellate per un bipede obbligato non sono mica poche !

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  3. Calvo e Coria, dieci anni fa, non diedero alcuna stima errata.

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  4. Proporre una stima di un metro e ottanta per un cranio incompleto ha solo contribuito a creare miti mediatici a scapito della diffusione seria e onesta della paleontologia.

    PS- tale stima, come argomentato nel post, è errata

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    1. Calvo e Coria dissero che il cranio di MUPCv-ch1 (l'unico esemplare conosciuto in quel momento, ovvero nel 1995) era lungo 1,53 metri. Il che porterebbe quello dell'esemplare più grande a 1,65 metri, che è circa la grandezza del cranio di Hartman. In realtà la figura di 1,80 metri è apparsa nel 1997 su una rivista in una ricostruzione di Greg Paul, e da li è nato il mito. Anche se poi Greg Paul ha aggiornato la sua ricostruzione nel 2010 con un più realistico teschio di 1,6 metri,tutti hanno ignorato la cosa finchè, nel Giugno del 2012, Hartman ha prodotto la ricostruzione da te riportata nel post. Ma ripeto, il cranio di 1,80 metri non è citato in nessun documento scientifico.

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  5. Calvo e Coria dopo aver riferito a Giganotosaurus il famoso dentale (nel 2000 se non ricordo male) stimarono, nel 2002, la lunghezza dell'intero cranio dell'esemplare riferito in 195 cm.
    Essendo descritto come "più grande dell'olotipo dell'8%" significa asserire che l'olotipo avesse un cranio lungo 180 cm.
    Una lunghezza di circa 153 cm inoltre appare MOLTO più veritiera.

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    1. Già nel 1997 era già stata prodotta la stima di 1,95 metri per il cranio. Il cranio lungo e compresso è apparso per la prima volta in una rivista, e da lì in poi tutti hanno copiato quel modello.

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  6. MUCPv-95 è stato descritto ufficialmente nel 2000 da Calvo e Coria (ricordavo bene), per cui tali (eventuali) "sparate" dimensionali riecheggianti fin dagli anni novanta sono totalmente prive di credito (leggi pure rumors).
    Per chiudere la faccenda la frase che tu hai "criticato" si riferiva proprio alle stime craniali presenti nelle pubblicazioni del 2000 e del 2002 (di oltre 10 anni fa), che pur non essendo madri di tale masticazione hanno contribuito a dargli una parvenza di scientificità.

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  7. Già, e mentre i 14/16 metri di lunghezza del Giganotosaurus erano nati solo in seguito di una stima "errata", i presunti 14- 15 metri di lunghezza del T-rex sono frutto anche loro di ossa frammentarie, ma almeno le ossa, frammentarie per quanto siano, sono più affidabili di un' errata ricostruzione dovuta all' eccitazione, così chiamiamola, di avere scoperto un predatore solo probabilmente più grosso del Tyrannosaurus.

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  8. E la stessa cosa vale per tutte le altre esagerazioni dovute allo stesso tipo di "eccitazione", oppure a stime approssimative: Spinosaurus, Giganotosaurus, Carcharodontosaurus, Tarbosaurus, e chi più ne ha più ne metta; io non proteggo il T-rex perchè sono un fanatico, ma solo perchè, a volte, l' entusiasmo e la "fretta" portano solo errori, dappertutto, non solo nel campo della paleontologia (non parlo delle stime su scheletri frammentarie, solo delle esagerazioni fatte apposta. per carità, uno la può sbagliare una stima, sennò perché si chiamerebbe così)!!!

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  9. 1. Giganotosaurus a 14 metri è possibile, ma liberale
    2. Beh, Giganotosaurus era probabilmente almeno più lungo di Tyrannosaurus, ed era comparabile in massa con quest'ultimo, quindi, di sicuro più piccolo non era
    3. Il cranio di 1,95 metri è stato messo nella descrizione del 2002 solo perchè nel 1997 G. S. Paul produsse quella stima; la stima originale, era 1,53 metri per l'olotipo.

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  10. Gigadino hai postato 4 commenti su 4 post e seguiti comincia a diventare difficile...
    Molto di ciò che hai citato meriterebbe più di un post e presenta intrinsecamente carettistiche molto più interessanti rispetto a stime centumetriche.
    D'altro canto avendo tu riportato solo stime delle scale basate sugli esemplari frammentari posso racchiudere tutto il discorso in un unica frase (che ti propinai in una delle mie prime risposte ad i tuoi commenti):
    -Chiacchiere da forum nate da diverbi tra T-REX (il mito non l'ipotesi paleintologica) lovers e haters e dai fan di tutti gli altri teropodi giganti che sembrano giocare a chi lo ha più lungo (scusa l'espressione ma spesso è l'idea che da).
    Tornando al tuo commento sovrastante la rivalutazione dell'olotipo di Giganotosaurus (Carrano et al.2012) è interessante sotto diversi punti di vista, e per quello che più sembra avvincerti (le dimensioni) egli descrive il femore come lungo 1365 mm e stima il cranio completo sotto il metro e mezzo.Se come riporti tu basta un po di matematica l'intero scheletro dell'olotipo non raggiungebbe gli 11 metri di lunghezza.
    Questo non è uno sfogo contro di te (che hai fatto anche interventi critici/interessanti) ma contro questo infinito tiramolla forumesco privo di dati scientifici (o spesso travisati/modificati o non aggiornati) che priva la paleontologia della diffusione che merita.
    Si lo so che ci sono forum (e utenti) interessanti anche a sfondo teropodologico/dinosauresco (e meno male) ma è chiaro che sono la minoranza

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    1. 1. Io non sono fissato con le dimensioni, ma come sostieni tu, è meglio non fidarsi di "T". imperator e roba frammentaria.

      2. L'ho fatto solo una volta

      3. La stima di Carrano però porterebbe il cranio più grande a 1,55 metri. In questo caso, l'olotipo sarebbe lungo 12,1 metri.

      4. ?Tiramolla forumesco?

      Detto questo, addio.

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    2. Sappi che se ti sei adirato con me io...
      1)Non sono NE' un T-rex/ Spinosaurus/ Amargasaurus Giganotosaurus/ Brachiosaurus/ Carcharodontosaurus/ Tarbosaurus/ Giraffatitan/ Saurposeidon/ Europasaurs/ Gojirasaurus/ Triceratops/ Torosaurus/ Allosaurus/ Torvosaurus/ Diplodocus/ Seismosaurus/ Daspletosaurus/ Argentinosaurus/Albertosaurus/ Gorgosaurus/ Alamosaurus/Ornithomimus/ Eoraptor/ Ouranosaurus/ (e gli altri 326 dinosauri che conosco) lovers haters m****ers nè qualsiasi cosa simile, scusa il termine, al massimo sono un "semplice appassionato" (come un altro utente ha detto) di un determinato dinosauro, ma non baso le mie idee su rottambulesche cavolate inventate perché si è convinti di una cavolata, a me piacciono i dinosauri e li studio, stop.
      2) Le mie risposte sono solo idee e domande o dubbi che vorrei condividere e spiegare amichevolmente, se non l' hai capito non ho nulla contro di te, anzi mi sembri ben informato. Se ci dovesse essere qualcosa che ti ha dato fastidio di ciò che ho affermato in un precedente commento, dimmelo, e scusa in anticipo.

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    3. Assolutamente non sono adirato ne infastidito dai commenti.
      Semplicemente a volte per chiarezza espositiva scrivo messaggi che possono apparire austeri, ma non rispecchiano rabbia o risentimenti.
      Commenti domande ed eventuali correzioni sono sempre benvenute :-)

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    4. Non sono arrabbiato con te, ne con Degio, solo che ho risposto al suo commento, e non volevo essere sgarbato.

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    5. "Se come riporti tu basta un po di matematica l'intero scheletro dell'olotipo non raggiungebbe gli 11 metri di lunghezza."

      Ma questo è uno sbaglio grande come una balena blu: Carrano non suggerisce niente del genere. Il suo studio al massimo accorcia MUPCv-ch1 di 10 centimetri...mi dispiace per te, ma non esiste alcun metodo per cui MUPCv-ch1 è <12 metri.

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  11. Il commento sovrastante ripeto non è uno sfogo contro di te (non era una risposta sgarbata se così l'hai percepita), ma era preludio ad un post contro un tipo di mentalità ben radicata all'interno degli appassionati di paleontologia in rete, che spesso si manifesta nei forum.
    Con il primo punto non posso che essere d'accordo poiché sai che credo che nessun teropode potesse raggiungere i 15 metri anche solo per i limiti fisiologici di animali bipedi.
    Riguardo all'olotipo di G.carolinii credo che al momento sia leggermente sopravvalutato.

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    Risposte
    1. L'olotipo di G. carolinii non è sopravvalutato in alcun modo. Carrano et. al. stima il cranio di MUPCv-ch1 a 1,44 metri, ma io ho provato a ricostruirlo così corto, ma è impossibile, il minimo è 1,49 metri. Quindi il cranio di MUPCv-95 era almeno 1,6 metri.

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  12. 1,30-1,40 metri è impossibile. MUPCv-ch1 aveva un cranio di 154 centimetri, il più grande esemplare di 166 centimetri, come detto da Hartman.

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